Sento l’aria che si gela in gola,
tormento e stupore, nel sapore
delle tue candide e dolci carni.
La tua vitae è troppo pura per me
E la tua bontà mi fa sussultare il cuore
Come non sentivo ormai da secoli,
come quel vecchio treno,
deragliato giorni fa.
È strano come gli umani
Non riescano a comprendere
Lo straordinario dono
Dell’innocenza.
5 luglio 2014
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