Aurora nell'ombra

Slitta luce nascente
di pochi passi
lascia che notte sia
ancora
nel tuo grande schermo 
e nel mio micromondo
prolunga il tramonto
di questo sogno
più desto della certezza
più chiaro d’una pennellata argentina

Libera è la notte più di un abisso
e silenzio che parla l’anima tua
nuda nel buio
vicina come la pelle che indosso
più aperta d’un firmamento
si staglia sul mio biancore
e sono perla nelle tue mani

Aurora in essere
arrestalo
tra gli ultimi stralci di calda simbiosi
il tuo spicciolo conto alla rovescia
prestaci  altre meteore di eterno
altre note della nostra armonia 
altra seta che scivola
sotto i respiri