Autunno, quanto ti amo

A lungomare
di primo mattino
gli alberi frusciano
come se volessero scrollarsi d'addosso
le ultime tracce
dell'estate appena trascorsa
E là agli occhi miei
delusioni con la forza
di apparire e sorprendere
e rischiare in ogni vivere
di creare danni collaterali
s'intravedono nei rami quasi spogli
sottomessi e intimiditi
dal severo soffiare del vento
a liberare emozioni e ricordi
d'amori trovati e subito persi
e d'appuntamenti fissati
al prossimo sole e a nuove passioni.