Nel cielo grigio
scrivo i mei pensieri,
sanno d'avari sogni,
mai avverati
e di ricerca
di un avvenire
meno incerto.
Guardo lassù
quello spiraglio
d'azzurro che
porta all'infinito.
Mi arrendo alla vita,
ma non perdo la
speranza
di un sole luminoso
che scaldi
le giornate inquiete
e solitarie.
16 gennaio 2012
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A volte le false generosità sono più umilianti di un contrasto diretto.