Poesia
Avrei voluto,avrei potuto
Sparirò tra le nebbie dell'anonimatoio che di me son riuscito a vedere solo i difetti m'accorgo dell'inutilità di quello che scrivo Sto pensando a un silenzio totale dell'anima contagiata da cancerogene deviazioni quale medicina curativadel fallimento dentro cuidorme la futilità dell'umanità mascherata nell'archeologia di questo presente.Cesare Moceo poeta di CefalùDestrierodoc @ Tutti i diritti riservati