Baciami, ora

Baciami, ora.
Che il miele della tua bocca
si sciolga, piano, al calore della mia pelle.

Scoprimi, con le labbra soltanto.

Sfiora i capelli, scomposti,
seta tra le tue dita,
che alle ciocche si intrecciano,
uva fragola tra i fili ramati.

Accarezza le palpebre,
tremanti,
che ai tuoi occhi i miei sottraggono,
d’incanto rapiti.

Soffia brividi alle ciglia scure,
trama d’ombra e pudore
sulle guance arrossate,
ricamate di stelle d’avorio.

Assapora la bianca curva del collo,
gustane il frutto dolce a piccoli morsi,
ascolta il mio battito fondersi al tuo,
ancora, e ancora.

Percorri questo mio corpo,
arrendevole al tuo tocco,
disarmata e nuda spiaggia,
che al tuo profumo si dona.