Poesia
Ballata del povero idiota
L’ideale è il foglio bianco Per trovar le rime d’incanto Nelle sere dove l’affetto Rimane sotto il mio tetto Tendo riflessioni da inetto Basta poco, qualche lettura E gia mi perdo nella stesura Testo fugace Poeta audace Rima storta, quadrata, stonata Mi par sempre più una burlata In queste sere mi sento giullare Di una corte che mi sa amare È la mia libreria, che sa ascoltare Più ci penso, men è il talento Che vo componendo Il ritmo orrendo È sempre quello.