L’ideale è il foglio bianco
Per trovar le rime d’incanto
Nelle sere dove l’affetto
Rimane sotto il mio tetto
Tendo riflessioni da inetto
Basta poco, qualche lettura
E gia mi perdo nella stesura
Testo fugace
Poeta audace
Rima storta, quadrata, stonata
Mi par sempre più una burlata
In queste sere mi sento giullare
Di una corte che mi sa amare
È la mia libreria, che sa ascoltare
Più ci penso, men è il talento
Che vo componendo
Il ritmo orrendo
È sempre quello.
14 giugno 2006
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