Bambino divino
La scia luminosa della stella cometa
induce a raggiungere l'ineguagliabile meta,
del luogo beato, quaggiù sulla Terra,
sul quale oggi è nato Colui che, il profeta,
annunciava qual portatore di pace e d'amore.
Nell'antro di roccia, sotto la coltre di candida neve,
che, ancora discende, in soffici falde,
c'è il Redentore, nostro Signore,
in misera spoglia di umile pargolo,
disteso su nuda paglia, dal freddo, tremante,
e riscaldato soltanto dall'alito caldo
del quieto bue e dell'asino pietoso.
D'una radiosità infinita, il suo tenero viso,
d'una dolcezza inaudita, il suo bel sorriso.
Cantano gli Angeli in cori giocondi,
cantano in cielo per credenti e pastori,
devote laudi al Bambino Divino,
il piccolo Gesù, venuto in questo mondo,
in una notte fredda, illuminata da una stella.
Santo Natale, gioia ed amore, doni
e pace, in ogni singolo cuore.