Bisbigli
Chilometri di occhi
respirano un tempo raffreddato
da rischiose solitudini
e si lasciano scaraventare
da pianerottoli di paura.
Ad un passo dal nulla
un cielo insolito
si colora di lacrime
e si perde in un accento
commosso di buio.
L'assenza di rumore
combatte con uno sfregio
sommerso di tensione deforme.
Mentre la terra tarda a capire
di essere solo un ritratto
per sorrisi scomparsi,
il vuoto osserva le ombre
che ancora sorgono
sopra la follia.
Bisbigli.
La penultima voce
prima di un tremore di luce.