Breccia

Si disvela in semasia
qual turbinio una breccia 
a tradir la pelle ‐ vorrei, dispersa.
Ma saprò esserti sì ‐ muta d’ansia
in anelito a tua poesia di sete
essendo gocce ‐cos’altro, del congiungersi?
In riva a mondi fragili
non sia riscossa amore che mi impura,   
è qui e mi spazia il viso d’abat jour 
in foce dove giaci ‐ e resti a me.