Brevi momenti, come coltelli.
Come una lama rovente
attraversa il mio corpo
un vivido vuoto interiore,
trema il mio stanco cuore
al pensiero di quei piacevoli
attimi tanto intensi quanto brevi,
che come uno specchio
mi obbligano a guardarmi
dritto negli occhi,
ricordandomi quanto vani
essi siano per la mia ricerca.
Quelle carezze alla mia mano
curiosa, quello stringere
innocente il mio braccio
sicuro, quel profumo
di intriganti capelli,
hanno aperto la diga
dei miei bisogni,
dei miei perpetui sogni,
e come un brusco risveglio
mi trovo a capire che
ciò che cerco è ancora lontano,
aldilà di un rosso orizzonte.
Non c'è niente di più
avvilente dell'avere ciò
che si cerca per brevi momenti,
sicuri del fatto
che presto passeranno,
e solo una più grande
voglia d'amore a noi lasceranno.
Ho amato i tuoi gesti,
trasmessi da un altro corpo,
perchè io non so chi sei,
perchè io non ti ho ancora trovato.