Brucerò
Consumerò la mia ultima scatola di fiammiferi
‐stanotte‐
li lascerò bruciare
‐uno ad uno‐
flebili spettri rossi
sul varco di questa nuova alba
e sarò meno solo.
Dimenerò le lunghe braccia venose,
tra le ombre di questa stanza vuota
fingendo d’essere libero d’andare
dove le mie catene di silenzi
non potranno mai arrivare.
E scaverò la mia fossa,
ogni giorno più profonda
fino a trovare
la mia personale via
per l’inferno.
Sbuccerò le spigolose nocche
Su questa buca di destini,
la carne e le ossa
esploderanno di dolore
gli occhi piangeranno sul fango
l’animo
divamperà di colori nuovi
il ventre
scoppierà ingurgitando veleno
fino a quando
‐intossicato‐
non ne saro' immune.
E strillerò la gioia
su questo tappeto di fame nuda
E questa stanza si colmerà
del mio curioso rumore
E questo cuore s’armerà
Ancora
‐Indomito e furente‐
Tra le nuove candele
D’amore
Finche’ la cera colante
Brucera’ nuovamente
Fluida e leggera
Sui contorni smussati
Della mia sete.