Bruma autunnale
Pioviggina la nebbia, mentre sale
dal cuore, che patisce, il tuo ricordo,
ti insulto, maledico, poi m'assale
l'affetto che cancella l'odio sordo.
Tanta dolcezza a volte mi pervade
quando ricordo le care tue parole,
neve tardiva che sul prato cade
e che non scalda più raggio di sole.
A volte rileggo qualche tuo messaggio,
parole scritte senza mai pensare
che di quel dire poi si resta ostaggio
che basta poco a farci disprezzare,
essere oggetti di rancore e oltraggio
e nell'indifferenza poi annegare.
E sembra un peso da non sopportare
scordar l'amore e fingere di odiare
quella persona che ami immensamente
che ti tortura ancora cuore e mente
che è stata per noi fonte di bene,
ed ora partorisce solo pene.
(Donnas 11.9.2011 ‐ 10.19)
‐ Sonetto ritornellato