Trema l'ultima candela accesa,
tra il profumo di cera
che s'espande,
poche ore e tutte
saran spente.
Quando il sussurro del tempo
supererà i rimpianti,
le riporrò nel cassetto
come ogni anno d'inverno.
addio.
mio vecchio anno!
te ne vai
con la tua oscura essenza,
a cavallo del tramonto,
nello stupore della bianca neve.
Lascia il tuo scettro ,
al nuovo anno,
la vita che si disperde in te
donala a lui,
accendilo di sogni ,
ricoprilo d'alloro,
maturalo di stelle,
avvolgilo di sole,
di musica,
e...
d'amore.
31 dicembre 2012
Altri contenuti che potrebbero piacerti
gigli
di Ninetta Busalla
Parevano calici
innalzati all'aurora
timidi gigli
spuntati sul prato
bianchi
come il(…)