Caino e Abele
Tra le ombre antiche della prima storia,
Caino ed Abele, figure di gloria,
fratelli divisi da un destino atroce,
scritto nel sangue, nel dolore, nell'atavica croce.
Abele, dal cuore puro e gentile,
offriva sacrifici senza alcun esile,
mentre Caino, nell'ira e nell'invidia avvolto,
versava il sangue, segnando il mondo in tumulto.
Il grido di Abele, la terra macchiata,
le lacrime di Caino, l'anima infranta.
Nel ciclo eterno di violenza e peccato,
la storia si scolpisce con un oscuro tratto.
Ma nel cospetto del tempo, un nuovo invito,
a rinnovare il mondo, a trovare un sol fitto.
Che il gesto insano di Caino, nell'oscurità smarrito,
non ripeta il suo dramma, non sia più ripetito.
Sia la pace l'offerta, sia il rispetto il dono,
sia l'amore il linguaggio, sia la fratellanza il suono.
Che Caino ed Abele siano simbolo di lezione,
di unione, di perdono, di profonda redenzione.
Che la storia si cambi, che il futuro sia nuovo,
con l'abbraccio fraterno, con un sogno più vero.
Che l'odio si spezzi, che la luce ritorni,
e nell'anima umana, la pace fiorisca senza inganni.