E' un tiepido meriggiare sulla collina lì vicino.
Una fioca luce spenta, trema al suon del vento.
Una melodia così sottile quanto maledettamente tagliente.
Il vociare assorto del desiderio che induce in tentazione,
e che mano potrà mai dare?
Oh, intrepido scintillare;
sei la luce più violenta che ho mai visto.
E non parlo di violenza cruda,
ma quella che solo tu come sono io sai,
che più che torpore intrepido di un tranquilliccio penombra,
sei così pungente quando tocchi l'anima.
23 giugno 2013
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"Lasciatemi col vento nelle mani, lasciate la cenere sui miei capelli, lasciate che le stelle cadano sulle labbra. Ho poco tempo ancora per respirare. Ho poco tempo per vivere ma ne ho così tanto per amare te."