Cantata all'Orecchio Mercante

Chi fa l'orecchio da mercante,
sintonizza il cuore a un dolce canto,
in armonie di note sussurrate,
tra gli affari e il profondo incanto.

Nelle stanze d'affari, ove si sgrana
il tempo in calcoli di guadagno,
la melodia si fa inattesa compagna,
tra bilanci e ambizioni d'ogni magno.

L'orecchio astuto, teso all'interesse,
riconosce il suono della verità,
nel tumulto dell'avidità senza posa,
svela la musica della lealtà.

Tra le contrattazioni e le offerte,
dove ogni parola ha peso e misura,
l'orecchio sagace, come arte esperta,
discerne la sincerità, dolce e pura.

Ma chi fa l'orecchio da mercante,
non perde il dono dell'empatia,
nel calcolo sa trovare il sembiante
dell'umanità, con sua maestria.

Nel negozio del mondo, ognuno vende,
merci di idee, sentimenti e speranze,
l'orecchio mercante, che ascolta e attende,
scorge l'anima dietro le apparenze.

Dedicata a chi nell'affare e nel negozio,
sa fare della musica una virtù,
e nell'ascoltare, trova il prezioso
tesoro della umana beatitudine.