Canzone

Nonostante la mia ovvietà ti amo,
ti amo di quell'amor puro e struggente
che quando al mare insieme sedevamo
non c'era più nulla, non c'era gente.

E non c'è lingua mortal che può dire,
possa raccontar quello che sentivo
mentre, nel dolce e accogliente imbrunire,
ero di preoccupazioni privo,

vedendo terra e cielo far l'amore
con quelle ombre sull'acqua 'si pacate,
stando in quel caldo e soffice tepore
d'una sera, d'un tramonto d'estate...