Canzone dell'innamorato
Volare placido nella notte,
nel silenzio che un po' ci avvolge,
sedere povero alla tua porta,
il tuo orecchio forse ora m'ascolta
chiedere una carezza di luce,
la tua voce è un fiume che mi conduce,
nell'immensità di un'emozione,
come un bimbo con il suo aquilone,
ti presi un di per un gioco d'amore,
ma ora chiudo gli occhi ed odo la passione,
divampare come fuoco, nel cuore.
Volare e non avere mai pace:
come un viandante per le tue strade,
t'accompagno, abbraccio molti sogni,
per disegnarli poi nei miei fogli,
tra i respiri celi acri parole,
non sai quanto spesso mi duole
col pensiero esserti tanto vicino,
ma sentirmi poi accanto a te un bambino.