Capita Settembre
Capita che saluti nuvole appese a un cielo di cristallo, a reggere progetti e sogni.
E l’aria ti punge come in campeggio dopo la pioggia.
E a farmi sentire freddo che dopo arriveranno i raggi
del sole amico, del sorriso degli altri.
Capita che agosto “senza”,
senza vacanza, senza respiro, senza spensieratezza e senza falò.
Ti stringo forte se la notte arriva, ma come posso se non ho più abbracci?
Capitano i giorni “con”,
con i cari vicino e una pizza a caso,
con i monti e con il mare a un passo dal naso.
Capita che conti fino a trenta, che trentuno non c’è più,
Le rondini le ha nascoste il vento e le cicale riposano tra i grilli.
“Lo sciacquio, il calpestio, i dolci rumori sono ormai lontani”