Caramelle
Solo ieri...
Era orzo o miele
caramellati in strisce pendenti
tasselli di desideri monocolore
o palline di dolcezza infinita di frutta
che riconoscevi dall’incarto
e le promesse di farle durare
che non duravano più della bugia...
Era il solito passaggio obbligato
della cresta sul salumiere o sul barbiere
le praline gommose
di zucchero lentigginose
più dolci che in farmacia
la liquirizia a spirale o ripiena.
Se è bianca è vaniglia.
Era come un treno e vagoni
susseguirsi di aromi
e sapori e saliva che colava
desideri bambini incollati tra i denti
e una gola come galleria.
Poi...
Ogni cosa si perde e ogni cosa va via
resta solo l’amaro al palato
dei banconi di vetro della drogheria
che eran sempre più alti di noi...
I sapori coniugati al passato
e i desideri del bambino
sono in buste di plastica in un supermercato
troppo tempo è passato sui denti cariati
e anche il gusto è cambiato...