Caramelle sul sentiero
Lesti, teneri piedini
‐ uscit'innanzi dai letti immacolati ‐
ricalcavan sovente lo sterrato sentiero,
ordinatamente, in fila indiana, disposti.
A due a due, coi visi ancor assai assonnati,
bimbi a seguir compagni;
'l comune sguardo ricercava i nani,
frattanto che l'amica voce raccontava.
Catapultati in una fiaba!
S'inerpicavan intra la natura verdeggiante,
solcavan lietamente 'l ponte del vispo torrentello.
Scendeva e risaliva, 'l dolce sentiero impervio,
a tratti pianeggiante,
disseminato da cospicue caramelle variopinte,
di cui riempir le tristi tasche sgombre.
Tavolinetti,
con sedioline all'apparenza vuote,
nella radura silenziosa,
la qual, nostro vociar esuberante sconquassava.
Gettand'illusioni a destra e a manca,
ci avevan preceduti, i nani,
pria di riposarsi brev'istanti,
dacché ean già fuggiti per donde ean venuti.
Mistero mai risolto, quel sibillino arrivo!
Indubbiamente, amor per i bambini,
se ambivan, di tanto in tanto, a rinnovarlo,
per sparger caramelle sul sentiero,
al fin d'immaginar molti sorrisi,
quei nani birichini,
nonché decisamente imprevedibili.