Poesia
Carnevale da incubo
Questo Carnevale
è un tripudio
di sconce falsità
da lupanare.
Mi racconto balle
grosse come quelle
di un arsinoterio
e fingo di essere felice,
tra coriandoli e stelle filanti,
ma mento spudoratamente,
perché tu mi hai lasciato
e hai sconvolto la mia psiche,
crocifiggendomi senza pietà
sulla giostra oscena della follia.
Dalla lirica XXVIII della Seconda Parte di "Meteore psichiche nella notte subconscia", edito da Hogwords, in vendita su Amazon (ebook formato Kindle e cartaceo).