Mischio le carte e le spando
sbircia sorniona
la regina di cuori
ma l’asso di picche
da un lembo del mazzo
maligno ammicca
Ed allora convinta
di sconvolger la sorte
con grinta decido
d'estrarre un’ultima carta
che su tutte comandi
Ed ecco l’incanto
d'un asso di quadri
che sul palmo compare
e s’apre e sorride
illuminando di rosso
del tavolo il piano
‐Ho sconfitto la sorte‐
Più forte
dei colori di picche
è la mia voglia
di vincere e vincere ancora
sugli ostacoli e su me
per ogni picche
che la vita davanti mi para.
19 ottobre 2015
Altri contenuti che potrebbero piacerti
I sogni bisogna sognarli per farli divenire realtà, essi
vagano in note struggenti a scandire i ritmi dell'anima, e nelle sue oscillazioni trovano il varco e si solidificano davanti a noi.