Castelli di sale
E' lieve perdersi.
Passo dopo passo
scordare se stessi.
Sepolti da desideri spenti
in grovigli di incertezze.
Ho camminato in sentieri circolari di perfetta apparenza,
tracciati da mani astute.
Il grigiore dell'eterno cammino,come piombo,
nelle ossa si è infiltrato.
E' divenuto cancro silente.
Memoria senza voce che reclama il suo pegno.
Chiusa dentro un castello di sale,
chiesi comprensione per non dichiarare sconfitta.
Comprensione per chi nulla comprende,
se non se stesso come amico e compagno.
Mai respirai sentieri di vita,
e l'amore è landa sperduta,
in cui mai vagai per sciocca viltà.