Cefalù,amore mio...

Tu,
che vivi e parli con me,
incrollabile,
nel sopportare
avvenimenti imminenti,
dandomi conferma
di ciò in cui credo,
fai mettere radici agli affetti,
alle persone,
in te stessa,
prima e oltre la pluralità
dei luoghi comuni,
tramandando le memorie,
a eliminare bui tormenti,
e donarmi ogni tuo fremito
per sorridere alla vita.
Tu,
che fai credere e sperare
in cose che fanno sognare,
e attimi preziosi
in pianti a non sprecare,
sei il mio filo conduttore
fra il sentire e il dire,
fra l'anima e lo spirito,
fino a salire al Tuo fiato. 
E godere
dell'infrangersi di un'onda sullo scoglio,
ubriaco d'ebbrezza,
per cancellare ogni tristezza.
Tu,dolcissima terra mia...
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...se posso permettermi
di chiamarti così,
dopo 44 anni d'amore,
moglie,figlie, nipoti
e una parentela infinita 
di cefaludesi...

cesaremoceo