Cesariade

Mi sforzo d'abbindolare me stesso

riconoscendo alla volontà
della mia colpevole coscienza

il manifestare simpatie proibite
che destano qualche raccapriccio

per notti d'esaltazione di simulacri di dolore
ansimanti di tormenti

nel piacere d'appartarmi
con la solitudine dell'abbandono

E mi cerco e mi ricerco nel ritmo dei palpiti
delle ore trepidanti di quelle paure

e

nel guizzo del desiderio di veleggiare all'infinito
su onde di sogni colorati densi d'amore

conservo il mio sapere per cercare di comprendermi

abbracciandomi e tenendomi ben stretto
nell'attesa di nuovi giorni di splendore

Cesare Moceo © ®