Che bello!, esclamo

Senza data, ma sempre per i genitori.
E sempre i toni di una natura pingue e piena di magia esplodono da ogni riga.
La solarità delle scelte linguistiche e delle immagini sono immancabilmente un inno alla vita.
La magia è un’ altra caratteristica costante della fiorente mente di questo piccolo poeta.

“Che bello!” esclamo.
Un campo infinito si estende ai miei piedi.
Tante farfalle dorate mi volano intorno
ed ad un certo punto mi fanno un cenno.
Io non capisco! Sono immerso nel vuoto.
Poi in lontananza vedo una ninfa dal vestito argentato
viene e mi fa lo stesso cenno.
Io mi giro e vedo due cose.
All’inizio due fiordalisi poi due papaveri e dopo…
Due persone speciali!
MAMMA CRISTINA E BABBO MASSIMO.
Mi guardano.
Io capisco sono loro, sono loro.
SONO I MIEI GENITORI!   Questa poesia ha vinto il primo premio di un concorso di poesie del 04/02/2009.