Che fare...
Che fare...
Quando il cuore batte all'estremo,
urlandomi dentro che sta soffrendo,
implorando di non rinnegare l'amore.
Contare le ore che divengono eterne
e mi trattengono,
lacci intrisi di sgomento, in cui resta solamente la voglia del pianto.
Che fare...
Quando la mente s'oppone,
insinuando pensieri dubbiosi,
su ciò che sia d'uopo fare o non fare,
quando il desiderio m'assale,
d'averti mio per sempre,
contrariamente alla voce del buonsenso,
che, la speranza, vorrebbe cacciare,
con il convincimento
che stia vivendo di mere illusioni.
Che fare...
Quando, da te, vorrei venire,
magari cantando e volando,
sull'ali del vento,
per poterti vedere, parlare, amare,
respirare il tuo respiro,
stringermi al tuo nudo petto,
come pianta rampicante
ed ascoltare il tuo cuore,
che sa parlarmi d'amore.
Che fare...
pensando al triste passato
che or ora vorrei scordare,
riflettendo seriamente,
favorendo l'austera mente,
se trascinare un'esistenza ingrata,
rinunciando a vivere d'amore,
oppure no, prenderlo al volo,
ascoltando il mio cuore.