Una voce par chiamare dal bosco
e un passato improvviso ritorna:
ecco tieni questo dono d’amor
di odorosi mughetti un mazzolino,
ma quella voce è da tempo muta,
da tempo già finito quell’amore
e quel profumo ormai dimenticato,
è oggi il vento forse a ridestar l’eco
non spenta ma tra gli alberi sopita
di quelle sue parole o della mente
il vagheggiar sperduta nel bosco
dei ricordi? Il domandare è vano
che ferisce il cuor questo richiamo
10 agosto 2015
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Altra mano
di Giuseppe Gianpaolo Casarini
Fuori nevica di bianco i campi
ricoperti al calor del fuoco,
schioppetta il legno nel(…)