Chiazze d’azzurro.

Vi sono, nella vita, chiazze d’azzurro,
laddove, all’improvviso,
nell’anima che cresce
si apre una breccia di felicità,
quasi impensata, inaspettata, lieve.
Nella mia vita,
a cui concedo la gioia
quando mi piove addosso repentina,
vi sono anche tranquilli laghi di tristezza.
Convivono con me, ma non ci annego:
li navigo, quando li trovo sul percorso.
Pozze di nero ed intimo dolore
ho, chiuse, in me.
Le ho recintate, per tema d’annegarvi,
ma le conosco.
Nessuno, penso, sia esente dal dolore,
fa parte della vita, ci appartiene.
Quel dolore ci rende umani e vivi
e più capaci di apprezzare il bene.
A volte,
ho rischiato di annegare,
in quelle pozze dense, buie, melmose,
ma mi sono salvata con l’amore.
Per me, per altri,
per tutte le cose.
Godo le chiazze del mio azzurro breve
e porto dentro l’animo, serrato,
anche la sofferenza ed il dolore.