Chiederò mare in burrasca

 
Bruco accovacciato,
guardo le sabbie morte
sbrunire i colori del mare.
E non fiato, non fiuto, non ascolto.

Sedato sopra l’aria stanca,
vedo le acque di luna chiara
bagnare gli anni della giovinezza.
E parlo, fiuto, ascolto.

Così,
rinasco come alba
che aspetto tra le danze
inventate in questa notte
dalle fantasie di un insorto.

Al sole,
che intanto s’alza,
chiederò mare in burrasca
perché la barca rimanga qui.
Risentirò i suoni delle onde.









Stesura Anno 2000 
Tratta da “Appena finirà di piovere” (Global Press Italia – 06/2010)
Pubblicata sul Mensile Il Saggio (07/2007)