Ho visto la vita sfuggirti di mano
spegnere il fuoco delle tue parole
col sarcasmo di un demone muto
e lasciare il tuo battito
appeso al filo dell’immobilismo
come farfalla scolorita
in un caleidoscopio di silenzi.
Ho visto i tuoi occhi annegare nel pianto
e riemergere a prua
come delfini curiosi
Tu
con la tua impaziente euforia
hai abbracciato il mio sguardo
col coraggio delle tue paure.
Nell'attimo fuggente
ho colto in te
l’anima di mio padre
con quel sorriso così fragile
e pieno d’amore
in cui si riflette
la mia essenza di giullare.
31 luglio 2019
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Fino alla fine. E cori alla Madonna.
di Enrico Danna
Sono giorni vuoti
in cui lo stomaco
è un imbuto dispnoico
alimentato
da un(…)