Poesia
Cieli artici
Coperte tirate sempre troppo corte,
a cercar di coprire sogni dell'anima raffreddati dal tempo;
mentre pensieri spogli,
attraversano neuroni stanchi.
Purezza d'intenti,
lasciata scivolare troppo presto
in labirinti d'incomprensioni ancestrali;
li dove cieli artici,
vengono solcati da boree danzanti.
Occhi ricolmi di lacrime mai versate,
si asciugano ammirando tramonti
in ultime giornate augustee.
Frivole brezze dal sapor invernale,
accarezzano corpi dal temperamento audace;
donando brividi su pelli bruciate dal sole e
dal sapor di salini cristalli marini.