Poesia
Cinquantasette
Il tuo nome mi ha punta sul mare e ha sfornito
il sangue dal mio sangue con un sorso.
Messo di traverso, breve spina appuntata sul fianco,
coraggiosa mostrina della mia guerra.
Io sento ancora il graffio delle lenzuola
mentre scrivevi il tuo corpo sul mio.
Non ho sciolto il nodo del tuo petto, io
ti ho visto sempre e solo gli occhi:
ho cercato là dentro chi ero
e per trovarmi è bastato un giorno.