Poesia
Cinque
Nei tuoi occhi vedrò il naso degli Appennini, il midollo
di sentieri mai curvi. Vedrò come riposa il maggese asciutto
e ancora vergine dopo una notte di semenza, vedrò
la forma dei venti che il Sud non ha ancora impalmato.
Vorrei mi sposassi quando confonderemo la nostra pelle
come una lingua di fiume nella bocca del mare.