Un passo a seguire l'altro
sotto un cielo che vorrei di zaffiro
lungo ricordi dai contorni frastagliati e fragili.
Sentimenti vissuti
che han prodotto squarci d' anima
e dilaniato membra,
sfumate immagini che non vale ricordare
di vite non vissute
ed alternanza di agonizzanti autunni
per un passato che non cambi
ma dal quale sei cambiato inevitabilmente.
Passi di ghiaia
costeggiando cipressi
tesi a lambire il cielo,
e, a terra, tutto sa di muschio
nel tuo mondo avvolto in un bisbiglio.
23 ottobre 2009
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E'terribile!
Realizzo di non essere programmata!Vorrei tanto cucinarmi quel piatto speciale di quella volta... E'che quando non ho fame, non penso al cibo, quando invece ho fame, non ho la pazienza di aspettare!