Squillano le trombe tra trilli di uccelli,
in un mondo impestato da mille clamori,
eco di campanacci sui colli delle mucche,
sui tetti il canto di piogge inesistenti
echi di metallo nei cassoni di ferraglie,
sbatte e rimbomba la lattina nel dispenser,
lentamente risuona un cancello arrugginito,
un asino raglia ad un treno che sferraglia
nella fucina un fabbro, tra bagliori e clangori,
ammalia col maglio tra incudine e martello
tintinnano le forbici nelle mani dei barbieri,
mettono paura nei cieli i bombardieri.
25 marzo 2025
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