Poesia
CLX
A conoscenza del vile misfatto,
per nostra casa innata simpatia
e anche perch’io caduto in apatia
danno d’amicizia grande rispetto.
Tre mesi resto steso dentro un letto
e solamente Dio sa quant’io patia
che mente da dritta e storta si dipartia
non rispondendo più alcun concetto.
Dì e notte m’accudiva la buona donna
e mi cantava pure la ninna nanna
come faceva la dolce mia nonna.
Per otto mesi mi danno lor cure,
finchè mia mente sconfigge condanna
ridando riso a quell’anime pure.