Poesia
CLXII
La nave che m'accoglie in alt'oceano
degli USA è l'Ammiraglia militare
al cui comando, aspetto nobiliare,
è elegant'uomo di possente mano.
Nemmanco avea, mai, visto da lontano
naviglio sì grande mare squarciare,
nè sua complessità potea pensare,
e m'appariva tutto imponente e strano
Al trentesimo s'erge San Francisco
tra la patente gioia dell'equipaggio
pago che nave si resti all'ormeggio.
Pur'io il mio mutismo lì finisco
che la mia mente s'apre a largo raggio
e mi vien netto l'esser mio randaggio.