Poesia
CLXXIX
Man delicata e ferma la tremante
mia dolcemente trattiene e carezza
e lisciare all'alma fonda dolcezza
e lo core triste è men'ansimante.
Cranio di pensieri tuttora è esente
e l'alma lungi da qualsiasi ebbrezza
che petto da tempo ha perso certezza
e lo timore è ognora pressante.
Lesta, però, la voce calda e dolce
avverso lo tremor così m'appella:
Madre Badessa oggi vuolti in cappella;
tu sii leale che bugia a lei non molce
poichè di sua bontà tutt'ella addolce,
ma non sopporta mai alcuna falla.