Col mio sorriso di plastica
AI CARILLON
ALLE BALLERINE
AI SORRISI DI PLASTICA
Che poi tra le mie dita
e questo specchio
ci corre proprio un soffio,
e sempre stesse note
mi danzano lo sguardo
visitando cipria e preziosi.
Non avrei mai creduto
al cielo se non fosse per
poca luce a disegnarsi
su pareti di smalto blu.
Mi hai visto le gambe?
Imitano un passo immobile
in gesti di grazia,
che a seguirli ti fanno
gli angoli della bocca aperti
al rosso dei baci,
lì fuori.
E io ci sono domani,
e domani ancora
se vorrai sempre le stesse note
ad accompagnarti le sere
in una scatola buia
col mio sorriso di plastica.