Collasso

Collassano
nell’inconscio
balaustre di fuochi,
frecce amare di luce
a fiumi negli occhi

Tu, le mani altrove,
randagio d’amore
maledetto mito di me 
su lune straniere;
la nostra, spogliata
dà la schiena al coltello

piovono lamine,
‐distacchi assoluti ‐
brilla perfido il blu
sgretolato

La ferita della notte
lancia un lamento ghiacciato,
è cruda la morte
dallo sguardo fisso