Poesia
Colpevole formicolio
Passeggio a braccia conserte, fissando in lontananza l'orizzonte
e cercando di scacciare dalla mente
ogni idea sgradevole
che volesse azzannare
come un cane affamato,
il mio andare.
Irritato,
mi costringo a vagabondare
per pensieri indulgenti
dal sorriso educato,
pronto a trasformarsi
in smorfie di disgusto
e sguardi infastiditi.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo 71n poet‐ambassador t.d.r.