Com'era rossa la mia estate

Ti parlerò senza contare i minuti,
nella stessa sfera di un giugno passato a sorridere alle fragole,
adesso che la salute fa come l'autunno
e vuol dormire tremando di febbre...

Com'era rossa la mia estate;

la stessa estate che adesso mi guarda da lontano,
in questa stessa via con quelle stesse facce agli incroci e nei bar...

Gli sguardi rubano l'oro delle foglie,
ed ho voglia di tornare a casa,
sedermi alle sponde del fiume d'inchiostro
e rimanere a guardare... in questo silenzio rimanere a guardare.

Ti parlerò senza contare i minuti,
mentre il tempo scioglierà le mani dalle distanze,
nella testa, forte all'anima,
guardarti e immaginarti dalla benda di Eros e scorgere ogni meraviglia di un frutto a me eterno.

E com'era rossa la mia estate,
file di bandiere appese ai venti venuti dalla terra, arrivati dal mare...
nella testa,
nell'anima,
com'era rossa la mia estate.