Come finestre s'aprono al mondo
Come finestre s’aprono al mondo
fronde rigogliose di tamerice
che si sfiorano delicatamente
aspettando maggio
d’ansietà irrequiete
per colorarsi di passione
e donare la loro fulgida bellezza
a chi d’esse ha il desio.
Adornano
i sinuosi tronchi spogli
su cui s’innestano
l’esili foglie aghiformi
accarezzate da una lieve brezza
che porta la voce del mare
a chi disteso sotto d’esse
l’afa soffre.
Chiome d’incerta forma
modellate da madre natura
maestra di bizzarra fantasia
decorano i viali del tramonto
disinvolta eleganza donando
a tutto l’intorno
che le coglie
con inusitata grazia.