Come il sospiro di un'arpa

Figlio legittimo di questo mondo

non ho mai gettato al vento...
l'aurea cenere d'ogni mia esperienza

e porto ancora nei ricordi

i naufragi subiti negli anni già scorsi

e le nitide immagini di tutto ciò
che hanno patito i miei occhi

Adesso

tra tutti i pregi e difetti
che Dio mi ha donato

m'e' rimasta la stolta abitudine

di cercare sempre la parte migliore di me
a prenderla con benevolenza

costruendo con la stima
che nutro per il mio Essere

corone che calzino a pennello
con i sentimenti di festevolezza e d'allegria

che accompagnano il mio vivere

E mi accorgo anche

di come le ciocche dell'anzianità

siano divenute musica soave
a protezione della mia voglia di vita
.
cesaremoceo