Come nudo tiglio
Ricche di foglie verdeggianti son
oggi le piante del giardino il tiglio
solo al ciel due moncherini tende
nudo tanto la scure nel potar quel
d’autunno dì la chioma sua offese
e d’udir or par un lamento suo
che altre primavere han da venir
prima d’al ciel d’aprir le verdi
braccia te fortunato dico che ben
diverso il destin di vecchia pianta
il mio nuda tra le mille e mille
piante verdi nel campo della vita
braccia dall’usura del tempo rotte
a rinverdir precluse e la morte solo
pronte ad abbracciare domani forte