Come un passero senza casa
Nevica…
Dove andrai ora a dormire
e quando ti potrai riposare,
se sul ramo c’è tanta neve.
Voli a tratti, planando lieve
su alberi bianchi, stanchi
di quel candore che li
ha di nuovo accesi
cerchi casa, sì ma dove!
Il nido è già pieno
di quella bianca coltre
inoltre il tetto è reso scivoloso,
non c’è posto più per te…
ti guardi in giro, nemmeno
fra le frasche a terra
puoi oramai dimorare
tutto è imbiancato, tutto è preso
svolazzi su campi resi candidi
e cerchi, scruti in ogni dove, ma…
quel che vuoi, non trovi.
Poi, una finestra aperta
e bianche molliche sul davanzale
c’è là un bimbo,
che con ampi gesti ti dice…
vieni amico mio di felici giornate
questo è per te…
l’allegria della mia casa
sarà la tua.
Dormi tranquillo accanto a me
domani, riprenderai di nuovo il volo
nel calore dei miei rinnovati pensieri.
© Saverio Chiti, febbraio 2012