Resto a guardarti
nell'immenso mare
dei tuoi occhi
e delle tue battute
di gesti sorridenti
che mi catturano
immediatamente
ed il mio umore si trasforma
non pensando più a niente
al limite del mio lungo respiro
di un'alga lontana, ove la foce
si è intrecciata, in un tuo mutevole
sguardo, addolcito da sorrisi
comprensivi, dandoti la poltrona
vicina ai silenzi dubbiosi
che scruti conoscendo
la sostanza del rimedio
15 aprile 2013
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